ATTENZIONE a chi vuole vendervi il depuratore dell'acqua

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b_130_0_16777215_00_images_stories_articoli_depuratore.jpgVi dicono che l'acqua del rubinetto è inquinata con la pericolosa alga tossica per convincervi a comprare un sistema di depurazione che può costare anche 3.000 euro.

Vi riproponiamo un articolo pubblicato il 19 febbraio 2009 che informare i cittadini spaventati dai dati allarmanti sulla potabilità dell'acqua, e che vogliamo riproporvi vista l'attualità del problema.
Vista la situazione ormai totalmente sotto controllo da parte del Comune di Caprarola con tanto di analisi aggiornate periodicamente, che dichiarano appunto la potabilità dell'acqua che esce dai rubinetti delle case, è ingiustificato acquistare ulteriori sistemi filtranti.
 Chi li vende, crea spesso allarmismo proprio per farvi acquistare uno speciale filtro che, a dire il vero, servirebbe solo a depurare l'acqua già depurata per legge dal Comune.  La legge neanche prevede questa definizione perché ingannevole, ed infatti vengono chiamati "addolcificatori". A proposito dell'alga rossa e dell'arsenico, il Comune ha già attivato da tempo potenti filtri a carbone capaci di bloccare le tossine dell'alga rossa, ed  un potete dearsenificatore.  Tutto con le dovute certificazioni di legge.
L'allarmismo di questi esperti dell'acqua che vogliono vendere apparecchi depuratori è poco corretto. Forse avrete già ricevuto un contatto telefonico o avrete visto pubblicità in merito.
Alcuni venditori telefonano a casa dei caprolatti, si presentano a nome di una grande azienda leader per la potabilizzazione delle acque, e chiedono un appuntamento non impegnativo per dimostrare l'efficacia di questo potabilizzatore. Prima di passare alla prova pratica, però, vi riempiono la testa con articoli sull'alga rossa, sulla sua pericolosità mortale, sulle sostanze minerali pericolose presenti nell'acqua, con tanto di pezzi di giornali e articoli pubblicati su internet. E quando voi tentate di stringere per arrivare al dunque, vi sentirete dire che prima è bene sapere tutte quelle cose. 
Poi vi fanno vedere l'effetto filtrante del depuratore mettendo a confronto il colore dell'acqua filtrata con quella presa dal rubinetto.
Poi c'è la prova del Thè, mettendo a confronto il colore tra quello fatto con l'acqua filtrata e quello con acqua diretta. 
Tutta la prova dura oltre 2 ore, al termine della quale chiunque si sentirebbe un imbecille se non comprasse il depuratore, in particolare per tutelare la salute dei familiari, soprattutto bambini; il tutto alla modica cifra di oltre 3.000 euro! 
Ma non spaventatevi, vi faranno uno sconto importante e quindi vi convincerete che quella è l'occasione della vostra vita. 


Se volete acquistare un sistema filtrante per un vostro desiderio personale fatelo pure, ma sappiate che l'acqua dei vostri rubinetti è regolarmente filtrata, pulita e soprattutto potabile.
Non fatevi spaventare da grossi paroloni e percentuali di sostanze o minerali pericolosi. Spesso questi "agenti" che vengono a farvi la dimostrazione e a raccontarvi tante storie, sono abili venditori che hanno molta presa su persone anziane.

CERTEZZE SULLA POTABILITA' DELL'ACQUA PUO' DARLE SOLO IL COMUNE
Chiamate il numero 0761 64901



Di Admin (del 19/02/2009 @ 08:55:12, in ARTICOLI, linkato 875 volte fino al 31/12/2010)

Commenti
1
Ma allora, da ciò che si evince dall'articolo, il problema dell'alga rossa per il quale è stato lanciato a suo tempo un allarme "rosso" e sono state richieste a gran voce le dimissioni del Sindaco e della sua Giunta, è stato risolto? E pensare che ha seguito di tutto ciò era stato generato tra la popolazione il panico!!!
Di  Pippo  (inviato il 19/02/2009 @ 11:15:25)
# 2
Relativamente al problema "alga rossa", abbiamo fatto uscire articoli per informare i cittadini che : se non si fosse provveduto a filtrare l'acqua del lago, utilizzata da quasi tutte le famiglie di Caprarola ci sarebbero stati dei gravi rischi per la salute come ampiamente documentato dagli esperti. A differenza di altre forme di inquinamento, bollendo l'acqua il problema non si risolve ma ansi viene amplificato. Fortunatamente il Comune ha attivato potenti filtri a carbone: l'unico sistema per fermare i "cianobatteri" dell'alga rossa. Per cui oggi l'acqua, salvo altre complicazioni impreviste, risulta sicura.
Di  Caprarola.Com  (inviato il 19/02/2009 @ 18:19:45)
# 3
Insomma serve questo depuratore o no? Molti ne parlano e dicono che presto sarà la una scelta obbligata. Che ne dite?
Di  Rosa  (inviato il 19/02/2009 @ 22:24:15)
# 4
Il mio timore è che il Comune sia al corrente di tutta questa vicenda e faccia orecchie da mercante. Perché, se è vero che ci sono questi approfittatori, non fa qualcosa per informare i cittadini?
Di  Francesco  (inviato il 20/02/2009 @ 08:49:12)
# 5
Sempre e solo colpa del Comune?
Non ne sarei così convinto.....
Di  Pippo  (inviato il 20/02/2009 @ 11:25:39)
# 6
Non è sempre colpa del comune pippo. Se il comune sa che gira questa gente che spaventa i cittadini per fargli spendere 3000 euro, dovrebbe fare qyalcosa perché i caprolatti prima che si mettono d'accordo, sai quanti ne fregano. Non è un'accusa è una richiesta d'aiuto.
Di  Francesco  (inviato il 20/02/2009 @ 18:57:02)
# 7
Alla richiesta di Francesco ne aggiungerei un'altra: se il problema è stato risolto, come sostiene la redazione dei capararola.com, perchè il Comune non pubblica un avviso con cui mette al corrente la popolazione che il depuratore è stato attivato su tutto il territorio e quindi l'acqua è ormai sicura ? Potrebbe aiutare coloro ai quali è stato proposto l'acquisto del depuratore ed anche quelli che continuano a cucinare o a fare il caffè con l'acqua minerale. A volte basterebbe poco......
Di  Biagio  (inviato il 22/02/2009 @ 18:19:22)
# 8
Come potete pretendere che il comune perda tempo a informare i cittadini? So talmente impegnati a fare le sostituzioni delle poltrone spartite in campagna elettorale, che non hanno tempo per noi. Prima toccò all'asono d'oro, adesso al generale. Chi sarà il prossimo?

Di  Romeo  (inviato il 22/02/2009 @ 20:04:31)
# 9
Sono d'accordo con Biagio: il Comune dovrebbe fare una comunicazione ufficiale per informare i cittadini che il problema è stato risolto.
Di  Pippo  (inviato il 23/02/2009 @ 09:27:42)




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