Notizie da Caprarola

Currete, currete... Tuscia Doc ce' rrubba tutti li turisti

**Scritto da Admin**

b_300_0_16777215_00_images_stories_eventi-2013_il-pifferaio-magico.jpgSe li portono via co' la forza - Tocca falli chiuda!!!
Sembrerebbe la trama di una commedia teatrale alla Peppino Dé Filippo ma è tutto vero.

Chi viene trascinato per i capelli, chi per le orecchie, chi per le froce del naso, e a chi si rifiuta... giù botte, calci e frustate.
E' questa la nuova divertente chiacchiera che qualche sciocco commerciante ha inventato. Eppure qualcuno ha creduto veramente che la deportazione dei turisti fosse una cosa vera, praticata regolarmente. Talmente credibile che hanno abboccato anche quegli operatori "più acculturati" provenienti dalla città che hanno aperto nuove attività nel centro storico.
Ci hanno creduto anche quelli di "Fratelli d'Italia" di Caprarola che nel mese di luglio 2013 hanno fatto recapitare un loro volantino in tutte le cassette postali dei caprolatti, in cui pubblicamente accusano una società che opera nel turismo, alludendo chiaramente a Tuscia Doc essendo l'unica figura che opera direttamente ed attivamente sul territorio, di portar via con la forza i turisti impedendogli di passare nel centro storico.

I "Fratelli d'Italia" forse eccitati dal mettere in campo un'azione punitiva per guadagnare nuovi voti, visti i tanti persi alle ultime amministrative, hanno ritenuto incautamente di dover accogliere le lamentele dei loro elettori senza appurare se quelle voci erano fondate. Hanno invece preferito attaccare e condannare pubblicamente un loro "concittadino", un'azienda del loro comune, l'unica che promuove Caprarola e che porta turismo.
Bastava fare una telefonata, incontrarci davanti ad un caffè e chiedere come stavano le cose per smontare il palco una volta per tutte e ristabilire la pace e l'armonia.
A dir la verità non serviva neanche tanta intelligenza per capire che i turisti non si fanno guidare come asini imbrigliati ma seguono il programma ben preciso e dettagliato "del loro Tour Operator o Agenzia di Viaggi", con tempistiche obbligate.
Abbiamo quindi invitato ed incontrato i Fratelli d'Italia per un confronto spiegando come funziona il meccanismo dei gruppi turistici. Sembravano davvero sorpresi e dispiaciuti e noi, a dire il vero, ci aspettavamo una rettifica a quel volantino per evitare ulteriori danni causati all'immagine di Tuscia Doc, ma capiamo che un po' per l'estate, un po' per l'imminente raccolta delle nocciole, non c'è stato tempo di pensare non dico ad un volantino ma ad un semplice comunicato a tusciaweb, o a Caprarola.Com, per cui ci abbiamo pensato da soli evitando che la questione montasse ulteriormente con conseguenze peggiori.
Infatti, c'è una commerciante che ha addirittura avviato una raccolta firme per far chiudere Tuscia Doc... non si sa bene con quale criterio commerciale ed imprenditoriale ma lo ha fatto, ed ora anche lei, insieme ai Fratelli d'Italia, rischia una nostra diffida legale.
Non si sa quali siano i motivi di tanto accanimento, oserei dire anche odio, da parte di qualcuno. Eppure, oltre 3 estati fa chiedemmo più volte all'associazione commercianti di Caprarola, all'associazione commercianti La Paradisa, alla Pro Loco e all'assessorato al Turismo, un incontro congiunto con tutti i commercianti per trattare due temi importanti riguardanti, appunto, il turismo ed il commercio perché eravamo convinti che tutti insieme, e con la nuova amministrazione insediatasi nel maggio 2011, ci sarebbero stati i presupposti per avviare veramente e finalmente un programma turistico per lo sviluppo di Caprarola, ma non ci è stato consentito: "prima facciamo l'incontro con il direttivo", ci è stato risposto, "e poi si vedrà".
Abbiamo fatto 2, forse 3 incontri con il direttivo e i rappresentanti delle istituzioni ai quali Tuscia Doc propose una forma di cooperazione e collaborazione tra tutti gli operatori e le istituzioni, per pianificare e programmare interventi turistici, in cambio di un impegno a tentare la carta impossibile che mai nessuno fino ad ora ha mai tentato, "portare i gruppi di turisti nel centro storico". Noi abbiamo fatto la proposta ma dopo oltre 3 estati non è ancora arrivata una risposta. Cosa è successo?  Non lo sappiamo, o meglio... lo sappiamo eccome ma non è questa la sede in cui spiegarvelo. Quindi, visto che ci siamo adoperati più volte offrendo mezzi e competenze "gratuitamente", accusarci di deportazione dei turisti è falso ed ingiusto. Però se un'associazione commercianti esiste davvero dovrebbe intervenire per evitare che certe polemiche diventino guerre intestine con conseguenti avvii di denunce.
Sappiamo che la politica spesso consiglia le istituzioni ad astenersi dal prendere posizioni logiche, perché si rischia di scontentare quell'amico o quel parente, ma può capitare anche che una scheggia impazzita faccia più danni che perdere qualche voto. Del resto se si deve pensare al bene del paese non si può più pensare di farlo solo politicamente perché la storia ci insegna che così ormai non funziona più!
Avremmo voluto dire molto di più, ad esempio spiegare a chi non lo sa come funzionano i gruppi turistici, ma avremmo rischiato di diventare noiosi, magari consultate questa pagina >>> per capire come mai i gruppi non vogliono scendere nel centro storico.
Se qualcuno vuole replicare o vuole aggiungere qualcosa è il benvenuto.

Tuscia Doc

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