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Una vergogna italiana, una follia che uccide animali, uomini e inquina l'ambiente.
La maggioranza al Senato, votando l'articolo 38 della legge comunitaria, ha detto si alla caccia senza limiti e senza regole, alla possibilità di sparare alla
fauna migratoria anche in agosto ed in febbraio.
Ciò che è accaduto ieri in aula del Senato rappresenta un salto indietro di 40 anni quando nel 1970 il Parlamento approvò una legge che ripristinava l'uccellagione, cioè la caccia degli uccelli con le reti. Uno smacco all'Europa, che è stata raggirata, ma soprattutto un violenza alla natura e ai cittadini italiani, a cui qualcuno dovrà spiegare che la caccia e i fucili vengono prima di tutto.
Il Ministero dell'Ambiente aveva già segnalato al Senato che l'articolo avrebbe peggiorato la situazione.
E' stato ignorato il parere negativo dell'ISPRA, l'autorità scientifica nazionale che si occupa della materia. Sono stati ignorati e anzi dimenticati i pareri negativi dati dalle Commissioni competenti della Camera e dello stesso Governo, a partire dal ministro Ronchi, che aveva già bocciato un identico emendamento nel recente passato.
Il risultato è che con questo emendamento, qualora dovesse essere confermato dalla Camera, la stagione venatoria si allungherebbe ai mesi delicatissimi di febbraio e agosto, con un danno grave alla natura e l'aggravarsi del disturbo e dei rischi arrecati alle le persone.
Insomma una situazione disastrosa e imbarazzante, resa persino beffarda e sulla quale, a leggere le ultimissime agenzie, persino il Ministro Prestigiacomo dichiara di essere stata raggirata.
Ora si dovrà spiegare il perché di questa incredibile scelta, a quel 90% di italiani che respingono ogni idea di allungamento della stagione venatoria. E dovranno farlo in prima istanza il Ministro Ronchi, che si è assunto la responsabilità di una scelta così clamorosamente sbagliata, e il Presidente Berlusconi, cui 150 associazioni di cittadini, professionisti, ambientalisti, animalisti hanno oggi chiesto invano un intervento risolutore.
Ma una cosa è certa: la battaglia alla Camera è iniziata e ci sarà una mobilitazione epocale.
Intanto a Berlusconi, che tanto difende la proprietà privata ed il rispetto delle cose e delle persone per una democrazia sana, vera, chiediamo:
perché viene permesso ai cacciatori di uccidere animali che sono proprietà di tutti?
perché i cacciatori sono autorizzati ad attraversare le proprietà private?
perché viene permesso ai cacciatori di gettare nell'ambiente 17 mila tonnellate di piombo?
perché circa 700 mila cacciatori devono vincere su 40 milioni di italiani?
I dati impressionanti interessano tutti perché l'attività venatoria scarica nell'ambiente tonnellate di piombo e di veleni pericolosissimi per la salute dell'uomo e dell'ambiente.
Cosa accade ogni anno?
- 500 milioni di cartucce sparate
- 17.500 tonnellate di piombo e residui velenosi anche per l'uomo
- Tonnellate di plastica dei bossoli
- 300 milioni di animali uccisi
- 150 milioni di uccelli migratori.
Un massacro per far divertire 800.000 cacciatori italiani che dicono di amare la natura.
Tutto questo mentre altri paesi europei ed extraeuropei si sforzano di tutelare concretamente gli animali, considerati bene di tutta l'umanità . Questi paesi definiscono l'Italia "il cimitero della fauna d'Europa".
Poi ci sono gli incidenti di caccia, alcuni mortali, ma poco male se chi rischia la vita è consapevole di farlo e se assume la responsabilità !
Ogni anno muoiono in Italia circa 31 persone di cui 10 per infarto e 1 causata da un cinghiale.
69 feriti, tra questi 3 morti e 17 feriti sono non cacciatori, recatisi nei boschi o in campagna per altre attività , e rimaste vittime della caccia.
Inoltre l'alto numero di cacciatori colpiti da infarto nella zone di caccia mentre vagavano con armi cariche dimostra la frettolosità degli esami medici per il rinnovo delle licenze, e l'inadeguatezza del Decreto del Ministero Sanità del 28 aprile 1998.
Effetti del piombo sulla salute umana
Il piombo è un elemento chimico particolarmente pericoloso, dal momento che può accumularsi non soltanto nei diversi organismi, ma anche nell'intera catena alimentare.
Il piombo sparato finisce immediatamente sul terreno o nell'acqua superficiale inquinandola, mentre le particelle più piccole attraverseranno lunghe distanze in aria e rimarranno nell'atmosfera. Una parte di questo piombo ricadrà sulla terra sotto forma di pioggia. e non potrà mai essere distrutto.
Attraverso la catena alimentare, il piombo può entrare nel nostro organismo
Il piombo è uno dei quattro metalli che hanno gli effetti più negativi sulla salute umane e può causare:
- Rottura della biosintesi di emoglobina e dell'anemia
- Aumento nella pressione sanguigna
- Danni ai reni
- Aborti
- Danni al sistema nervoso
- Danni cerebrali
- Diminuzione di fertilità' negli uomini con danni allo sperma
- Diminuzione della capacita' di apprendere nei bambini
- Disturbi comportamentali nei bambini, come aggressività', comportamento impulsivo ed iperattività'
Il piombo può' entrate nel feto attraverso la placenta della madre. A causa di cio' può causare serio danneggiamento del sistema nervoso e del cervello nei bambini non nati.
Anche se una normativa comunitaria, adottata nel 2006 anche dal governo Berlusconi, prevede il divieto d'uso di cartucce con pallini in piombo nelle zone umide, rimane tutto il resto del territorio dove i pallini cadono e li rimangono, per sempre provocando gravi rischi per la salute.
Brutta mossa del governo Berlusconi, soprattutto in previsioni delle prossime votazioni regionali.
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